Bologna - Portomaggiore Ferrara - Codigoro Ferrara - Suzzara Reggio Emilia - Ciano d'Enza Reggio Emilia - Guastalla Reggio Emilia - Sassuolo Modena - Sassuolo Bologna - Vignola Parma - Suzzara Portomaggiore - Dogato
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Bologna - Portomaggiore Ferrara - Codigoro Ferrara - Suzzara Bologna - Vignola Reggio Emilia - Ciano d'Enza Reggio Emilia - Guastalla Parma - Suzzara Modena - Sassuolo Reggio Emilia - Sassuolo Portomaggiore - Dogato

Bologna Portomaggiore

  • La linea è a binario singolo a scartamento ordinario. La lunghezza è di 48 km. Trazione elettrica a 3 kV in  corrente continua. Esercizio con Dirigente Centrale Operativo con sede a Bologna C.le.

    La linea è composta da 9 stazioni  (di cui 2 RFI) e 7 fermate.

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    Bologna Centrale  stazione ingresso principale in piazza Medaglie d’Oro; ingressi da: via Carracci, via Pietramellara e ponte Matteotti

    Bologna Zanolini stazione Via Zanolini

    Bologna Rimesse fermata Via Rimesse

    Bologna S. Rita fermata Via S. Rita

    Bologna Via Larga fermata Via Scandellara, vicino alla rotonda di Via Larga

    Bologna Roveri stazione Via delle Biscie, angolo via E. Mattei

    Cà dell’Orbo fermata Via Fava

    Castenaso Stellina fermata all’incrocio fra via Cà dell’Orbo via dell’Artigianato e via Tosarelli

    Castenaso stazione Via G. Mazzini

    Budrio stazione un ingresso da Via C. Battisti e uno da Via A. Moro

    Budrio Centro fermata Via Savino

    Mezzolara stazione Via Riccardina

    Guarda fermata Via Idice Abbandonato

    Molinella stazione Via Circonvallazione Sud, angolo Viale V. Veneto

    Consandolo stazione Via Provinciale

    Portomaggiore stazione Via Cavour

     

     

  • Foto storica Bologna-Portomaggiore

    L’inaugurazione della linea Bologna-Portomaggiore, voluta dalla Provincia di Bologna e gestita dalla Società Veneta, risale al 1887. I 48 chilometri di strada ferrata tra Bologna e Portomaggiore, permisero più veloci collegamenti tra Bologna e il ferrarese, in modo particolare con Portomaggiore che divenne un importante centro di smistamento di prodotti agricoli nell’entroterra.

    Altro tipico esempio di “rinascita” è quello della città di Molinella, centro agricolo nella pianura a nord-est di Bologna.

    La linea per Portomaggiore sin dall’inizio andò oltre le più rosee aspettative, trasportando fin dal primo anno d’esercizio, per affari o in gita, quasi duecentomila viaggiatori. La sua funzione si è consolidata nel corso degli anni e oggi la linea, con l’elettrificazione e nuovi treni, si appresta ad iniziare una nuova importante fase della sua storia.

     

 

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